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IL CONSIGLIO DI INTERSEZIONE: è composto dal legale responsabile o suo delegato, da una rappresentante delle insegnanti delle singole sezioni, da un rappresentante per sezione dei genitori, dalla coordinatrice didattica.

Esperti o persone qualificate circa i problemi dell'infanzia e della scuola, possono temporaneamente partecipare al Consiglio di Intersezione, su invito del Consiglio di Intersezione o del Comitato di Gestione.

Il Consiglio di Intersezione si rinnova annualmente ed elegge al proprio interno un Presidente e un Segretario. Se uno dei membri decade o si dimette, viene sostituito da un altro, eletto dall'Assemblea di pertinenza.

Il Consiglio di Intersezione si riunisce in seduta ordinaria almeno ogni 3 mesi ed in seduta straordinaria tutte le volte che la Coordinatrice o la componente docente o quella dei genitori (almeno 3/5 della totalità), ne facciano richiesta. Le sedute ordinarie sono convocate dal Presidente, d'intesa con la Coordinatrice con un preavviso di 5 giorni. Al Consiglio di Intersezione compete:

• provvedere all'elaborazione del "Progetto educativo", seguendo le indicazioni della Fism;

• promuovere opportune consultazioni attraverso le Assemblee, per dibattere i principali problemi ed esaminare i criteri adottati circa il funzionamento della scuola;

• tenere i rapporti con il Consiglio Scolastico Distrettuale;

• formulare proposte per scambi e confronti culturali con altre scuole materne ed istituti presenti nel territorio;

• tenere rapporti con la scuola elementare, anche con i momenti di confronto della didattica adottata, finalizzati alla continuità tra i due ordini di scuola;

• formulare proposte al Comitato di gestione ed al Collegio delle docenti per la formazione delle sezioni;

• proporre gli interventi formativi a livello socio-psico-pedagogico e la consultazione di esperti per casi specifici;

• collaborare con gli operatori del servizio psico-medico-sociale presenti nel territorio;

• esaminare i problemi connessi con la vigilanza sanitaria;

• proporre iniziative per l'educazione permanente degli operatori e dei genitori;

  • si esprime su scelte di carattere economico necessarie per mantenere il buon funzionamento della Scuola e la qualità del servizio.